Guida al tempio Kenninji

 

 

Il più antico tempio zen di Kyoto, Kenninji, ospita la "visita serale premium". Cammina in meditazione lungo il corridoio ascoltando la neuromusica che "armonizza" il cervello.
 
Apparizione di una grande nube estiva nel famoso giardino secco "Daiyu-en", arte della proiezione sul gigantesco "disegno dei due draghi" simbolo del Kenninji, ecc. Un evento di sound art per godere di suoni e silenzio, luce e ombra.

  

 

  


Kenninji

 

 

Il tempio principale della scuola Rinzai Kenninji. Fondatore è il maestro zen Eisai. Fondatore è Minamoto no Yorii. Fondato nel secondo anno di Kennin (1202) del periodo Kamakura, il nome del tempio deriva dall'anno. Il nome della montagna è Higashiyama (東山). Gli edifici sono stati costruiti imitando il monte Baiyue in Cina.

 

All'inizio, il tempio era un luogo di studio per le tre scuole di Tendai, Esoterismo e Zen, ma a partire dall'undicesimo abate Rankei Doryu è diventato un dojo esclusivamente della scuola Zen Rinzai. Dopo ottocento anni, continua ad essere un punto di riferimento per le persone nel cammino dello Zen.

 


Corridoio Sonoro "Neuro Music"

   

 

Disposizione della musica "Neuro Music" scientificamente provata per armonizzare il cervello, sviluppata da VIE, in vari luoghi. Camminando lungo il corridoio ascoltando la musica e osservando le installazioni artistiche, si viene guidati verso uno stato di mindfulness.


1: Ingresso

Tai-Chi Omura(Composition)  

 

All'ingresso del Kenninji è esposto un calligrafia con il motto "Daija Shin Ko" predicato dal fondatore Eisai.

 

“Quanto è grande il cuore” – Il cuore umano è per natura libero e ampio – Superando ottocento anni, in questo luogo dove l'insegnamento continua a vivere, goditi la visita notturna al Kenninji per riflettere sul tuo cuore.

 


2: Giardino ○△□

Licaxxx(Composition)

  

Il giardino ○△□ è composto dai simboli ○, △ e ☐.È stato creato durante il periodo Edo dal monaco Senkai Gibon del tempio Shofukuji, il più antico del Giappone.

 

○△☐ rappresenta forme geometriche semplici che indicano le forme primordiali dell'universo e si dice che simboleggino i quattro elementi del pensiero Zen (terra, acqua, fuoco, aria) con terra (☐), acqua (〇) e fuoco (△). Inoltre, ○△☐ è anche un componente del kanji “命” (vita) e rappresenta la sorgente della vita. Cerca i simboli ○△□ nel giardino e riflettiamo sulla vita.

 

La Neuro Music di questo giardino è una traccia creata da Licaxxx come collaborazione speciale.

  

 

Profilo:
Licaxxx

DJ, produttore musicale, editor e conduttore radiofonico con sede a Tokyo. Ha iniziato a fare DJ nel 2010. Basato su machine techno e house, manipola l'energia influenzata dalla cultura giovanile, unendo audacemente la pista da ballo.
 
Il video della sua partecipazione al Boiler Room Tokyo del 2016 ha superato i 600.000 visualizzazioni e ha suonato in numerosi festival musicali di grandi dimensioni in Giappone, come il Fuji Rock, e in eventi di club rappresentativi dell'Europa, come CIRCOLOCO@DC10. In Giappone, ha supportato artisti come Peggy Gou, Randomer, Mall Grab, DJ HAUS, Anthony Naples, Max Greaf e Lapalux, e ha collaborato con loro. Inoltre, è attivo anche offrendo mix a stazioni radio locali come NTS Radio e Rinse France.
 
Inoltre, è il fondatore della trasmissione video radiofonica "Tokyo Community Radio", ispirata da Giles Peterson. La trasmissione si concentra sui giovani talenti, offrendo spazio per DJ locali giapponesi e per l'incontro con DJ locali provenienti da tutto il mondo che visitano Tokyo.
 
Ha prodotto anche molta musica per sfilate di moda basata su ambient e, recentemente, ha lavorato alla produzione musicale per la W League e per le collezioni di yoshiokubo e Chika Kisada.

 


 

3: Sala del piccolo studio

 

In occasione del centenario della nascita di Junzaku Koizumi, sono esposte le sue opere. Per i dettagli, consultare la bacheca del luogo.

 


  

4: Giardino dell'armonia delle maree

Kenta Tanaka(Composition / Guitar / Modular Synthesizer)

  

Il Giardino dell'armonia delle maree (Chōon-tei) – Giardino a tre livelli – Il Giardino dell'armonia delle maree situato nel cortile centrale del tempio Kenninji presenta, al centro, una pietra a tre figure, a est una pietra per la meditazione e intorno foglie di acero in un giardino Zen sobrio e semplice, simmetrico sui quattro lati.

 

Questo giardino è progettato in modo che, da qualsiasi angolazione, l'aspetto frontale appaia ordinato, con pietre e alberi disposti a spirale. Girando intorno al giardino, è possibile trovare l'aspetto più bello e quello che più risponde al proprio stato d'animo.

 

Il cuore di compassione tradizionale "cuore del Buddha" è spesso perso nella vita quotidiana.

 

Il giardino è progettato per permettere, mentre lo si osserva, di confrontarsi con il proprio cuore e recuperare il "suono del cuore" che ama la natura e le persone attraverso la percezione di bellezza.

 


 

5: Grande sala di studio "Stagno di loto - Junzaku Koizumi"

 

Nel 2010, come parte delle celebrazioni per il 1250° anniversario della morte dell'imperatrice Kōmyō presso il Todai-ji di Nara, sono stati completati i quarantotto pannelli scorrevoli del principale edificio del tempio. Il "stagno di loto" dai vivaci colori è esposto in 16 pannelli.

 


 

6: Sala dei bambini "Ciliegio piangente"

 

Nel 2010, come parte delle celebrazioni per il 1250° anniversario della morte dell'imperatrice Kōmyō presso il Todai-ji di Nara, sono stati completati i quarantotto pannelli scorrevoli del principale edificio del tempio. Il "ciliegio piangente" dai vivaci colori è esposto in 4 pannelli.

 


  

7: Dipinto del drago nuvola - Kaifū Yūshō (Visita speciale JR)

Keigo Tanaka (Composition / Synthesizer)

Akira∞Ikeda(Didgeridoo )

Setsuo Miyashita (Santoor)

Yuka Matsuyama (Crystal Bowl)

 

 

Il dipinto del drago nuvola (Un'importante proprietà culturale), realizzato da Kaifū Yūshō durante il periodo Momoyama. Attualmente sono esposte delle riproduzioni, ma originariamente il dipinto era sui pannelli scorrevoli della sala di preghiera sud-est del Hōjō e ora è composto da 8 pannelli.

 

Questo evento prevede una visita speciale limitata per coloro che acquistano i biglietti tramite JR.

 


 

8: Giardino di fronte al Hōjō "Daiyūen - Mare azzurro"

Keigo Tanaka (Composition / Synthesizer)

Kenta Tanaka(Modular Synthesizer)

Arico (Piano)

gumi (Bansuri) 

 

Il Hōjō (Importante proprietà culturale), fu trasferito da Ekei dal tempio Ankokuzji di Aki nel quarto anno di Keichō (1599), e il tetto in rame è stato riportato al suo stato originale di tegole di legno in occasione dell'ottavo centenario della morte del fondatore Eisai Zenji. Il principale oggetto di culto è una statua di Kannon con undici facce, offerta dal Tōfukumon-in.

 

Il giardino zen "Daiyūen" di fronte al Hōjō, sebbene la sua data di creazione sia sconosciuta, è stato progettato da Katō Kumakichi all'inizio del periodo Shōwa. Si dice che il tempio Kenninji sia stato modellato sul tempio zen di Baizhang Shan in Cina, e anche il giardino è stato progettato per imitare il paesaggio di Baizhang Shan.

 

Come suggerisce il nome, il maestoso giardino zen presenta pietre e grandi pini su una vasta distesa di sabbia bianca, simile al mare.

 

Esprime come una goccia d'acqua caduta in montagna si accumuli, formando un ruscello, e infine un grande fiume e un mare maestoso, rappresentando anche come una piccola aspirazione nella vita di una persona, con diverse connessioni (causa ed effetto), possa infine diventare un grande movimento.

 

Durante questo evento, verrà creato un mare di nuvole di 30 metri nel "Daiyūen" e potrete godere dell'arte della proiezione.

 

Godetevi il maestoso paesaggio attraverso il mare di nuvole mentre sentite il fresco dell'estate calda di Kyoto e percepite la profondità delle connessioni umane dal bordo del giardino. 

 


9: Sala del Dharma "Dipinto dei due draghi - Pioggia dei draghi"

 

 

「Dipinto dei due draghi - Jun Saito」

 

Nel dipinto del soffitto "Dipinto dei due draghi" di Jun Saito, sono rappresentati due draghi con bocche "A-Un" che occupano tutta la superficie del soffitto del Dharma Hall. Il drago con la bocca "A" tiene una perla e, come guardiano della legge buddista e dio dell'acqua, è un esempio di come il dipinto possa simboleggiare la pioggia della legge (Hōu) e viene quindi rappresentato nei templi zen.

 

Il Dharma Hall del Kenninji, che tradizionalmente non era decorato con draghi e rimaneva in legno grezzo, è stato decorato con il dipinto dopo un periodo di 1 anno e 10 mesi di lavoro, completato nel mese di aprile del 2002 per commemorare l'800° anniversario della fondazione del Kenninji.

 

Profilo:
Jun Saito (1924 - 2012)
Nato nel 1924 a Kamakura, nella prefettura di Kanagawa. Abbandonò la facoltà di lettere dell'Università Keio e si iscrisse al dipartimento di pittura giapponese dell'Università delle Belle Arti di Tokyo, studiando con Yamamoto Kyūjin. Oltre alla pittura, si dedicò anche al design e alla ceramica. Ricevette un premio di eccellenza per "Paesaggio di Oku-Izu" alla quarta esposizione del Museo Yamamoto.
 
Intorno al 1982, scoprì la pittura a inchiostro e pubblicò vari lavori. Nel 1997, iniziò il lavoro sul dipinto del soffitto del Dharma Hall del tempio Kenchōji di Kamakura (completato nell'aprile del 2000). Inoltre, come parte delle celebrazioni per l'800° anniversario del tempio, iniziò il lavoro sul dipinto del soffitto del Dharma Hall "Dipinto dei due draghi" e lo completò e dedicò nell'aprile del 2002. Decedette nel gennaio del 2012 a causa di una polmonite in un ospedale di Yokohama, all'età di 87 anni.
 
 

 

「Dipinto della pioggia dei draghi - Rei Wakita」

 

Nei templi zen, il drago è considerato una divinità protettrice, responsabile di far cadere la pioggia della legge buddista sui monaci. Questo lavoro si propone di rappresentare il "drago che fa cadere la pioggia della legge" utilizzando sistemi fisici non lineari, tecnologie di immagini digitali e suoni basati sulla neuroscienza, per offrire una visione moderna del tema.

 

Il "Dipinto della pioggia dei draghi" sarà esposto come complemento al dipinto di Jun Saito "Dipinto dei due draghi" sul soffitto del Dharma Hall del Kenninji. Un'altra sfida è esplorare la moderna interpretazione del concetto di "realismo" nella pittura giapponese, proponendo una forma di eredità dei principi estetici tradizionali giapponesi, come "kasure", "utsushi" e "nazorae", adatta agli anni 2020.

 

Cosa significa per Rei Wakita dipingere "Dipinto dei due draghi" di Jun Saito a suo modo? Come risultato di una ricerca approfondita, ho concluso che non si tratta semplicemente di applicare modifiche alla scansione digitale del dipinto di Saito, ma di rappresentare i fenomeni e i principi che stanno dietro l'atto di osservare un drago, e le sensazioni che il luogo stesso emana. Ho anche mirato, come omaggio alla tecnica di Saito, a proiettare particelle bianche sul pavimento nero laccato del Dharma Hall, sovrapponendo strati di particelle bianche per creare un colore e una forma con profondità e ampiezza, che non siano semplicemente bianche o semplici particelle.

 

Infine. Il fenomeno per cui i sistemi dinamici non lineari generano draghi è molto affascinante e potrebbe mostrare un dialogo trasversale tra scienza, arte e religione. La trasformazione da "nulla a esistenza, da esistenza a nulla" generata da un sistema semplice risuona con il mondo zen in cui tutto è uno e uno è tutto.

 

Profilo:

Rei Wakita

Creo opere che aggiornano la visione del mondo visualizzando/udendo/materializzando forze che sono presenti davanti a noi ma che non possiamo percepire. Le principali esposizioni includono "Per Alan e Keith" (Museo Keith Haring Nakamura, 2022), installazioni audiovisive 8K con il musicista Tetsuya Komuro (Ars Electronica Festival, 2016) e performance dal vivo (MUTEK / RedBull Music Festival, 2017), e un'opera video integrata con Nissan LEAF "NEW SYNERGETICS - NISSAN LEAF X AKIRA WAKITA" (NISSAN CROSSING, 2017). Professore presso il Dipartimento di Studi Ambientali e Informatici dell'Università Keio. Dottore in Politiche e Media. http://akirawakita.com
 
 

questionario

※I primi 500 che risponderanno sul posto riceveranno un asciugamano originale in regalo.